Per Carnevale sta per finire il conto alla rovescia: dal 13 ottobre torna in campo

Il calvario è prossimo alla fine. Andrea Carnevale ormai conta le ore, più che i giorni, che lo separano dalla fine della squalifica. Il 13 ottobre è ormai dietro l'angolo e per l'attaccante è tempo di preparare al meglio, soprattutto dal punto di vista psicologico, il ritorno in campo. «Adesso comincia il difficile -ha dichiarato nei giorni scorsi pensando allo storico momento-. Un anno fa ero titolare, venivo giudicato un intoccabile. Adesso sono l'ultimo della fila che deve dimostrare di valere il posto in prima squadra. Giusto che sia così perché Voeller, Rizzitelli e Muzzi hanno fatto cose eccezionali in questi ultimi dodici mesi. Loro, comunque, sono i primi a sapere che avranno un «nemico» in più contro cui lottare dal lunedì al sabato. Rivoglio la mia maglia e saprò conquistarla sul campo di Trigoria».
Non è una dichiarazione di guerra. Molto più realisticamente Carnevale si rende conto di dover lottare duramente per tornare ai livelli e alla considerazione tecnica di cui godeva un anno fa.
Nelle amichevoli disputate in estate non ha mai fallito. Addirittura il suo ritorno in campo, ad inizio agosto, è coinciso con una quaterna nel collaudo disputato ad Urbino. Così come la presenza di Pescara è stata festeggiata con un gol. Ma Carnevale è il primo a ricordare che sarà Bianchi a decidere i titolari, sulla base delle indicazioni che riceverà durante la settimana di allenamenti a Trigoria. Quindi sarà tutto da vedere il duello dell'ex partenopeo con i giovani del momento (Rizzitelli e Muzzi).
A Carnevale abbiamo dedicato la copertina di questo numero. Lo consideriamo un nuovo acquisto e siamo convinti possa riprendere nel migliore dei modi il discorso bruscamente interrotto dodici mesi fa. Forza Andrea, e bentornato!

Tratto da La Roma settembre 1991

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